A
accentoPreminenza di un suono rispetto a quelli contigui, determinata da un incremento dell’intensità, dalla maggiore altezza o dalla posizione in uno schema metrico.
accordaturaOperazione finalizzata alla corretta intonazione tra uno o più strumenti (in orchestra il riferimento è il LA del corista)
accordo
due o più suoni di diversa altezza eseguiti nello stesso istante
acustica
branca della fisica che studia il suono
alterazione
innalzamento o abbassamento di un suono rispetto alla sua intonazione “normale” nel sistema di riferimento seguito dall’opera.
altezza virtuale di un suono
è un fenomeno percettivo per il quale viene attribuito ad un suono costituito dalla sovrapposizione di onde di frequenza multiple di una frequenza fondamentale, un’altezza pari che corrisponde a quella della frequenza fondamentale.
altoparlante
dispositivo che trasforma in segnale acustico un segnale elettrico
ambienza
indica l’insieme delle caratteristiche peculiari di un determinato ambiente
ampiezza di un’onda
è il valore assoluto del massimo disturbo o oscillazione prodotto da un’onda in un periodo
amplificatore
apparecchio che consente di moltiplicare il valore di una grandezza fisica in base a un rapporto dato
analogico
segnale elettrico la cui frequenza e il cui livello variano in modo proporzionale all’andamento del segnale originario, di solito non elettrico
anecoico
senza eco
apparato uditivo
sistema uditivo umano, costituito dall’orecchio esterno, medio e interno, dai percorsi nervosi e dal cervello
armonia
branca della musica che studia la concatenazione tra le note
armonica
ogni oscillazione sinusoidale che è componente di un’oscillazione periodica. Segnale la cui frequenza è un multiplo intero della frequenza fondamentale. La prima armonica è la fondamentale, la seconda ha frequenza doppia e così via.
armonica superiore (overtone)
Componente di una nota complessa che ha una frequenza superiore alla fondamentale
assorbimento (di un’onda)
è il fenomeno per cui, quando un’onda incide su un mezzo, l’energia che essa trasporta viene in tutto o in parte ceduta a quel mezzo. La frazione della potenza che non è riflessa, ed è perciò assorbita dal mezzo, è detta coefficiente di assorbimento
assorbimento del suono
è il fenomeno per cui l’energia meccanica trasportata da un suono, viene ceduta al mezzo attraverso cui si propaga, producendo un’attenuazione dell’intensità del suono stesso
attenuazione
riduzione del livello di un segnale
attrito
forza che ostacola un corpo nel suo movimento di contatto con un altro corpo
B
banda critica dell’uditoè una fascia di valori consecutivi di frequenza entro cui due suoni puri simultanei non possono essere percepiti come distinti. Insieme di frequenze che contribuisce a mascherare la percezione, da parte dell’orecchio, da parte di un segnale.
basso continuoLa voce più grave di un brano sulla uqale si costruisce un accompagnamento
battimenti
in acustica sono le variazioni periodiche di intensità del suono percepite quando due suoni puri di frequenza vicina sono prodotti simultaneamente
battuta
porzione di tempo in cui si suddivide un brano musicale, caratterizzata da un determinato numero di unità
binaurale
ascolto di un fenomeno sonoro percepito contemporaneamente da entrambe le orecchie.
bordone
Suono solitamente grave tenuto per un lungo periodo di tempo.
C
camera anecoicaambiente le cui pareti presentano la capacità di assorbire (senza rifletterlo) il suono quasi completamente.
camera di riverberazioneCamera a pareti rigide, utilizzata per misurare i coefficienti di assorbimento sonoro dei materiali.
campo di udibilità
insieme delle frequenze udibili: da circa 20Hz a 20000Hz (20kHz).
campo sonoro
con il termine campo, in fisica, si intende una proprietà che lo spazio assume a seguito della presenza di determinati corpi detti sorgenti del campo. Nel caso del campo sonoro tale proprietà è data dal valore di pressione che lo spazio assume a seguito della propagazione di un’onda sonora generata da corpi in oscillazione (es. strumenti musicali).
cassa acustica
corpo cavo di alcuni strumenti musicali che consente l’amplificazione e un determinato comportamento di alcune componenti del suono.
ciclica (forma)
Composizione in più movimenti caratterizzata dalla presenza ricorrente di uno o più motivi riconoscibili, spesso proposti in forma variata
clipping
Effetto che si manifesta su un segnale elettrico quando il suo livello supera il valore consentito. Si tratta di una forma di distorsione del segnale
cluster
“Ammasso”. Accordo formato da molte note contigue, spesso a distanza di un semitono. Usato spesso con valenza timbrica o accentuativa.
coda
Ultima parte di un brano musicale, con funzione conclusiva o di ricapitolazione
compressione
Riduzione della gamma dinamica di un segnale riducendo il livello dei passaggi più intensi
condizioni di quantizzazione
condizioni che fanno sì che determinate grandezze fisiche possano assumere solamente un insieme discreto di valori.
consonanza
insieme piacevole all’orecchio di accordi e intervalli, dovuti a dei rapporti stabiliti dal sistema temperato.
controllo di tono
Circuito che permette di regolare la risposta in frequenza
corde vocali
parte della laringe che vibrando produce voce e suoni
corteccia uditiva
parte del cervello che riceve gli impulsi nervosi dall’orecchio
curve isofoniche
Sono il luogo dei punti percepiti con la stessa intensità al variare della frequenza del suono. Sono tracciate in un piano cartesiano dove in ordinata è posta l’intensità sonora e in ascissa la frequenza dei vari suoni
D
decibelun decimo di Bel. Il deciBel è l’unità di misura dell’intensità sonora.
densitàè il rapporto tra la massa e il volume del corpo
derivata di una funzione
è un operatore matematico che misura la rapidità istantanea di variazione del valore della funzione y = f(x) al variare del valore della variabile indipendente
diafonia (crosstalk)
Fenomeno che si manifesta quando il segnale di un canale, di una pista o di un circuito, interferisce con un altro canale, un’altra pista o un altro circuito
diaframma
Qualsiasi superficie che vibra in risposta a un suono e che viene fatta vibrare per produrre un suono, come avviene nei microfoni e negli altoparlanti. Il termine si riferisce anche alle superfici di pareti o pavimenti che vibrano in risposta a un suono o per trasmettere un suono
diagramma polare
Grafico delle caratteristiche direzionali di un microfono o di un altoprlante
diffrazione
Distorsione di un fronte d’onda causata dalla presenza di un ostacolo all’interno del campo sonoro
diffusione
Distribuzione nello spazio dell’energia associata a un suono.
diffusore
Dispositivo appositamente costruito per la diffusione del suono
digitale
Rappresentazione numerica di un segnale analogico
distorsione
Qualsiasi cambiamento della forma dell’onda o del contenuto armonico di un segnale dopo il passaggio attraverso un dispositivo. È la conseguenza della non-linearità del dispositivo stesso
distorsione armonica
Cambiamento del contenuto armonico di un segnale durante il passaggio attraverso un dispositivo non lineare
distorsione d’ampiezza
Distorsione associata alla variazione della forma d’onda di un segnale
distorsione d'intermodulazione
Distorsione prodotta dall’interazione di due o più segnale, che non sono armoniche dei segnali originari
E
ecofenomeno per cui un suono emesso in un punto, ritorna nello stesso punto, ma in un istante successivo, avendo trovato un ostacolo contro cui si e’ riflesso
eco multipla (flutter echo)Eco ripetitiva, è provocata da due superfici riflettenti parallele
effetto Doppler
consiste nel cambiamento della frequenza di un’onda percepito da un osservatore in moto relativo rispetto alla sorgente dell’onda
effetto Haas
Chiamata anche effetto precedenza, consiste nell’integrazione, effettuata dall’apparato uditivo, dei suoni che raggiungono l’orecchio non più di 20-40 ms dopo il suono diretto. Le componenti in ritardo incrementano la sensazione sonora e danno luogo a un ascolto piacevole.
energia
capacità di un corpo a compiere lavoro
energia di un'onda
l’energia trasportata dall’onda nella sua propagazione
equalizzazione
regolazione effettuata su un dispositivo per ottenere la risposta in frequenza desiderata
equazione
uguaglianza che contiene una o più grandezze incognite e che è verificata per certi valori di queste
F
faseè il parametro che descrive lo stato attuale della funzione relativamente al suo periodo.
fedeltà (fidelity)Caratteristica che individua la capacità di riprodurre la qualità originale del suono
filtro
è un dispositivo che ha la capacità di attenuare sostanzialmente un segnale (in una certa banda di frequenze, lasciandolo invece inalterato al di fuori di quella banda
filtro passa alto
è un dispositivo che ha la capacità di attenuare sostanzialmente le basse e medie frequenze, lasciando inalterate le altre.
filtro passa banda
è un dispositivo che ha la capacità di attenuare sostanzialmente le alte e basse frequenze, lasciando inalterate le altre.
filtro passa basso
è un dispositivo che ha la capacità di attenuare sostanzialmente le medie ed alte frequenze, lasciando inalterate le altre.
fisica
scienza che studia i fenomeni naturali che coinvolgono l’energia, la materia e le loro azioni reciproche
fondamentale (di un suono complesso)
è la frequenza più grave nella serie degli armonici che compongono il suono complesso
formanti
picchi energetici caratteristici dello spettro in frequenza di una vocale o di una consonante. (il termine può essere usto anche nell’ambito di suoni prodotti da strumenti musicali e per i rumori, e va ad indicare quelle zone dello spettro che presentano una considerevole aumento dell’intensità, dovuta alle caratteristiche della sorgente e/o del materiale di questa)
frattale
ente geometrico avente la proprietà di “autosomiglianza”, tale proprietà rimane costante a livello infinitesimo.
frequenza
è la misura del numero di volte che un certo evento si ripete nell’unità di tempo. Riferito ad un’onda è quindi il numero di oscillazioni nell’unità di tempo.
frequenza di battimento
è la frequenza del battimento, cioè del fenomeno che si verifica quando si sovrappongono due onde aventi frequenze ravvicinate. Essa è eguale alla differenza delle frequenze delle due onde
frequenza di risonanza
è la frequenza in cui un sistema sollecitato da una forza esterna periodica è in grado di assorbire energia con particolare efficienza
fronte d’onda
è il luogo dei punti dello spazio, investito da un’onda, che hanno tutti la stessa fase
funzione
espressione matematica che indica come varia una grandezza (dipendente) al variare di una o più altre grandezze (indipendenti): Se la variabili sono due, in genere quella dipendente si indica con y e quella indipendente con x e la relazione tra loro si indica y = f(X)
funzione periodica
un caso particolare di funzione per cui esiste un numero T, detto periodo della funzione, tale che f(x) = f(x + T) per qualunque valore della variabile indipendente x. Il grafico della funzione si ripete, uguale a se stesso, per ogni incremento T della variabile indipendente x
funzione sinusoidale
relazione tra due variabili, x e y, tali che y = Asin(ωx + φ), con A, ω, φ costanti
fuoco
in ottica è il punto in cui una lente riesce a far convergere i raggi di luce provenienti da sorgenti molto lontane. In geometria è un punto tramite il quale si definiscono alcune curve notevoli (parabole, ellissi, iperboli). Il fuoco è il luogo geometrico dei punti equidistanti da esso.
G
grandezza fisicaente misurabile
guadagno (gain)incremento del livello di potenza di un segnale prodotto da un amplificatore
H
Hznel SI, simbolo dell’ unità di misura della frequenza detta “hertz” in onore del fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz (1857-1854), pioniere delle ricerche sulle onde elettromagnetiche. 1Hz significa “una volta al secondo”
I
impedenza acusticaè la grandezza che descrive come un mezzo elastico si oppone al passaggio delle onde sonore. Nel caso di un fluido è il rapporto tra la pressione sonora p e il flusso del fluido U (o portata di volume) in un punto del fluido.
impulsoSegnale, elettrico o acustico, molto breve e transiente
inarmonicità
fenomeno per il quale le armoniche di ordine superiore al primo non hanno più frequenza multipla della frequenza dell’armonica fondamentale.
insieme (ensemble)
Effetto di ascolto, che può essere migliorato con un’attenta collocazione di elementi diffusori in prossimità del luogo dove suona l’orchestra. Per un’esecuzione ottimale i componenti di un’orchestra devono potersi sentire a vicenda, cioè deve prevalere l’insieme piuttosto del singolo strumento
intensità sonora
Si distinguono due accezioni di questo termine di significato differente: Come proprietà fisica dell’onda sonora è il rapporto tra la potenza sonora la superficie su cui il suono incide. In accordo con la definizione generale di intensità in fisica si misura quindi in W/m2. Da non confondere con il livello di intensità sonora, che è una misura dell’intensità sonora relativamente ad un dato riferimento. Come proprietà della percezione sonora è l’attributo che ci permette di ordinare i suoni in una scala crescente da “piano” a “forte”.
interfaccia
è la superficie di separazione tra due mezzi aventi proprietà fisiche differenti (es. interfaccia tra vetro e acqua)
interferenza
è il fenomeno per cui due o più onde, sovrapponendosi, creano una nuova onda.
interferenza costruttiva
è l’interferenza tra due onde che sovrapponendosi danno luogo ad un’onda risultante di ampiezza maggiore delle ampiezze delle singole onde.
interferenza distruttiva
è l’interferenza tra due onde che sovrapponendosi si danno luogo ad un’onda risultante di ampiezza minore della più grande delle ampiezze delle singole onde.
intervallo musicale
rapporto (distanza) fra le frequenze di due suoni.
intervallo musicale temperato
intervallo che si ottiene dividendo l’ottava in dodici parti uguali.
intonazione
condizione in cui i vari suoni prodotti da uno strumento hanno un’altezza prefissata
inviluppo
In senso acustico è la variazione dell’ampiezza di un suono nel tempo.
Un inviluppo può avere fino a 4 fasi in sequenza:
Attacco (attack)
corrisponde all’inizio del suono e dura fino al momento in cui il suono ha raggiunto la massima energia. Può essere immediato (l’attacco del piano o di uno strumento a percussione dura circa 1/100 di secondo) o graduale (negli strumenti ad arco e a fiato l’esecutore può creare un attacco in crescendo della durata di vari secondi). Tutti i suoni hanno un attacco.
Decadimento (decay)
detto anche decadimento iniziale o primo decadimento – in alcuni strumenti (es. ottoni), all’attacco segue una breve e rapida diminuzione di ampiezza, prima che il suono si stabilizzi. Di solito è dovuto al fatto che il suono scatta solo quando si supera una certa soglia di energia (es. una certa pressione del soffio), non prima. La conseguenza di questo scatto è un attacco abbastanza rapido seguito da un breve decadimento.
Tenuta (sustain)
è la fase in cui il suono rimane stabile mentre l’esecutore continua a fornire energia. Ovviamente non esiste negli strumenti a evoluzione libera.
Rilascio (release)
detto anche decadimento finale – è la fase che inizia nel momento in cui l’esecutore smette di dare energia e il suono decade più o meno rapidamente. Questa fase può essere anche molto lunga negli strumenti a evoluzione libera (note basse del piano), mentre è di solito breve in quelli a evoluzione controllata. Tutti i suoni hanno un rilascio.
Un inviluppo può avere fino a 4 fasi in sequenza:
Attacco (attack)
corrisponde all’inizio del suono e dura fino al momento in cui il suono ha raggiunto la massima energia. Può essere immediato (l’attacco del piano o di uno strumento a percussione dura circa 1/100 di secondo) o graduale (negli strumenti ad arco e a fiato l’esecutore può creare un attacco in crescendo della durata di vari secondi). Tutti i suoni hanno un attacco.
Decadimento (decay)
detto anche decadimento iniziale o primo decadimento – in alcuni strumenti (es. ottoni), all’attacco segue una breve e rapida diminuzione di ampiezza, prima che il suono si stabilizzi. Di solito è dovuto al fatto che il suono scatta solo quando si supera una certa soglia di energia (es. una certa pressione del soffio), non prima. La conseguenza di questo scatto è un attacco abbastanza rapido seguito da un breve decadimento.
Tenuta (sustain)
è la fase in cui il suono rimane stabile mentre l’esecutore continua a fornire energia. Ovviamente non esiste negli strumenti a evoluzione libera.
Rilascio (release)
detto anche decadimento finale – è la fase che inizia nel momento in cui l’esecutore smette di dare energia e il suono decade più o meno rapidamente. Questa fase può essere anche molto lunga negli strumenti a evoluzione libera (note basse del piano), mentre è di solito breve in quelli a evoluzione controllata. Tutti i suoni hanno un rilascio.
L
larghezza di bandaGamma di frequenza elaborata correttamente da un determinato dispositivo e sistema.
livelloTermine che consente di esprimere i diversi valoridi pressione sonora in deciBel (dB), prendendo come riferimento la pressione di 20 μPa.
livello di intensità sonora
Assunta una data intensità sonora I0 come riferimento, si definisce livello Li di una intensità sonora l come il rapporto.
L’intensità I0 scelta come riferimento è arbitraria. Negli studi sulla percezione si sceglie in genere un’intensità appena percettibile, mentre nelle scale degli apparecchi HiFi si sceglie spesso la massima intensità che può generare l’apparecchio.
L’intensità I0 scelta come riferimento è arbitraria. Negli studi sulla percezione si sceglie in genere un’intensità appena percettibile, mentre nelle scale degli apparecchi HiFi si sceglie spesso la massima intensità che può generare l’apparecchio.
logaritmo
funzione matematica che fornisce il valore a cui si deve elevare un certo numero detto base per ottenere un altro numero detto argomento.
lunghezza d’onda
distanza minima tra due punti successivi di un’onda che sono in fase tra loro
luogo (geometrico)
è l’insieme di tutti i soli punti dello spazio che godono di una medesima proprietà.
M
mascheramentoè un effetto psicoacustico per cui uno stimolo sonoro non può essere percepito se è sovrapposto ad un altro stimolo di maggiore intensità. Si distingue mascheramento simultaneo da mascheramento temporale. Quest’ultimo avviene quando gli stimoli sono ricevuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, anziché simultaneamente.
mezzo di propagazione di un’ondaspazio o materiale attraverso cui si propaga un’onda.
microfono
dispositivo che trasforma il suono in impulsi elettrici in modo da permetterne la trasmissione e l’amplificazione
millisecondo
millesimo di secondo; simbolo: ms
mixer
dispositivo a resistenza impiegato per combinare segnali provenienti da fonti diverse
modo
risonanza (modo di vibrazione) all’interno di una stanza. Sono detti assiali i modi associati a coppie di pareti parallele, tangenziali quelli che riguardano quattro superfici e obliqui quelli associati a tutte e sei. Il loro effetto è maggiore alle frequenza basse e negli spazi piccoli.
modulazione di ampiezza
è una tecnica di trasmissione dell’informazione che consiste nel variare l’ampiezza di un segnale (detto portante) in modo proporzionale alla caratteristica del segnale che si vuole trasmettere (detto modulante).
modulazione di frequenza
è una tecnica di trasmissione dell’informazione che consiste nel variare la frequenza di un segnale (detto portante) in modo proporzionale alla caratteristica del segnale che si vuole trasmettere (detto modulante).
monofonico
Di un solo canale sonoro
N
nodoè una zona dello spazio in cui un’onda stazionaria ha ampiezza minima
non linearitàcaratteristica di un dispositivo o di un circuito che distorce il segnale che lo attraversa
nota musicale
simbolo che rappresenta un suono, la sua durata e la sua altezza
O
onda (wave)un onda è una perturbazione in grado di propagarsi nello spazio
onda elettromagneticaè un’onda il cui disturbo propagato è la variazione di un campo elettrico ed uno magnetico associati
onda meccanica
è un’onda che si propaga nello spazio grazie alla presenza di un mezzo (solido, liquido o gas)
onda periodica
è un’onda che possiede caratteristiche che si ripetono ad intervalli regolari nello spazio e/o nel tempo.
opposizione di fase
due onde sono in opposizione di fase quando l’ampiezza della loro sovrapposizione in un certo punto dello spazio, e ad un certo tempo, è inferiore alla somma dei moduli delle loro ampiezze
ordine di una parziale
è il numero intero che stabilisce la frequenza della parziale. Nel caso di parziali armoniche l’ordine indica il rapporto tra la frequenza dell’armonica considerata e la frequenza della fondamentale.
orecchio
organo anatomico che riceve i suoni e li trasmette al cervello per la loro decodificazione
ottava
è l’intervallo tra due suoni tale che il suono più acuto abbia frequenza doppia del suono più grave.
P
parzialii musicisti usano il termine come sinonimo di armonica.
pascalsimbolo: Pa, è l’unità di misura della pressione, ovvero la pressione esercitata dalla forza di 1N che agisce perpendicolarmente alla superficie di 1 m2
pentagramma
è una struttura (costituita da 5 righe orizzontali, e relativi 4 spazi) che permette di posizionare le note musicali in rapporto alla loro frequenza.
periodica (funzione)
Una funzione f di una variabile reale x si dice periodica di periodo X se e solo se per ogni x si ha f(x + X) = f(x), cioè, in parole povere, se tutti i valori della funzione si ripetono identici ad intervalli regolari di x larghi X.
periodico (moto)
Un sistema fisico si muove di moto periodico se, ad ogni istante di tempo multiplo intero di un certo tempo finito T, detto periodo, le posizioni di tutti i componenti del sistema ritornano alla posizione iniziale.
periodo
è l’intervallo di tempo necessario a compiere un’oscillazione completa
phon
unità di misura del livello d’intensità sonora.
piano cartesiano
piano su cui vengono fissati due assi, in genere perpendicolari, usato nella geometria.
pitch (altezza)
Grandezza soggettiva che individua la frequenza percepita di un suono
potenza
è una grandezza fisica che misura la rapidità con cui si compie lavoro o si emette energia
pressione
La pressione è definita come il rapporto tra il valore della forza esercitata perpendicolarmente su una superficie e l’estensione della superficie stessa. Si misura in Pascal.
progressione aritmetica
sequenza di numeri per i quali è costante la differenza tra un numero e il precedente. Es: 2,5,8,11,14 (la differenza è 3)
progressione geometrica
sequenza di numeri per i quali è costante il rapporto tra un numero e il precedente. Es: 2,6,18,54,162 (il rapporto è 3)
propagazione
fenomeno che implica un passaggio di energia nello spazio o in un mezzo
psicoacustica
scienza che studia le interazioni fra l’apparato uditivo e i suoni
R
radianteè un’unità di misura per la misura degli angoli.
raggiopercorso idealizzato della propagazione del suono, perpendicolare al fronte d’onda; tale approssimazione è valida soprattutto alle frequenze più alte.
riflessione
è il fenomeno per cui un’onda che incide all’interfaccia tra due mezzi differenti non attraversa l’interfaccia, ma cambia direzione di propagazione restando nel primo mezzo. In generale l’onda incidente viene in parte assorbita e in parte riflessa. La frazione di energia riflessa si chiama coefficiente di riflessione
riflessione diffusa
è il fenomeno per cui un’onda che incide all’interfaccia tra due mezzi differenti non attraversa l’interfaccia, ma viene riflessa in modo disordinato, non in una direzione ben determinata
riflessione totale
è il fenomeno per cui un’onda che incide l’interfaccia tra un mezzo più denso ed uno meno denso (provenendo dal mezzo più denso) secondo un certo angolo
rifrazione
è il fenomeno per cui un’onda che incide all’interfaccia tra due mezzi differenti attraversa l’interfaccia, passando dal primo al secondo mezzo, ma cambia direzione di propagazione.
rimbombo
fenomeno per cui un suono emesso in un punto, ritorna nello stesso punto, ma in un istante successivo, avendo trovato un ostacolo contro cui si è riflesso. Si distingue dall’eco in quanto il suono riflesso e il suono di partenza arrivano all’apparato ricevente con una differenza di tempi così piccola da apparire fusi in unico suono.
risonanza
fenomeno in cui due corpi oscillano con la stessa frequenza
risposta in frequenza
grafico che mette in evidenza i cambiamenti della sensibilità di un circuito o di un dispositivo in base alla frequenza
ritardo di tempo iniziale
intervallo di tempo fra l’arrivo del suono diretto e il primo suono riflesso dalle superfici di una stanza
riverberazione
coda o permanenza di un suono che si manifesta all’interno di uno spazio chiuso, è causata dalle riflessioni multiple delle pareti
rumore
interferenza di natura elettrica o acustica.
rumore bianco
Segnale formato da moltissimi suoni con frequenze che appartengono a quasi tutto il campo di udibilità
S
scala musicalesequenza di note ordinate in base all’altezza e che, nel loro insieme, costituiscono un’ottava
scartoin un insieme di dati è la differenza tra il valore di un dato e il valor medio dell’insieme
semitono
Corrisponde all’esatta metà di un tono
serie armonica
In musica il termine indica l’insieme di un suono puro di frequenza f0 e dei suoni puri aventi frequenza multipla intera di f0, cioè 2f0, 3f0, 4f0, ecc. Normalmente il primo suono si dice fondamentale, mentre gli altri sono detti suoni armonici superiori, o semplicemente”armonici”
sfasamento
Differenza temporale tra due segnali
SI
Sigla indicante il Sistema Internazionale delle unità di misura, come definite dalla Conferenza Generale sui Pesi e le Misure.
soglia di udibilità
Minimo livello sonoro che può essere percepito dall’apparato uditivo.
sonogramma
è sinonimo di spettrogramma, ma si usa riferito ai suoni
sovrapposizione
è un principio fisico (non una legge fisica). Applicato alle onde esso afferma che, in ogni punto dello spazio in cui due onde incidono simultaneamente, l’oscillazione complessiva è data dalla somma algebrica delle oscillazioni delle due onde incidenti prese separatamente.
spettro
Distribuzione dell’energia di un segnale in funzione della frequenza.
spettro in frequenza
lo spettro in frequenza di un segnale è la rappresentazione dell’intensità di ogni componente pura (cioè sinusoidale) di quel segnale in funzione della frequenza.
spettrogramma
è la rappresentazione, variabile nel tempo, dello spettro in frequenza di un segnale o di un’onda
stereo
sistema stereofonico a due canali.
strombatura
sagomatura particolare delle pareti di un locale, quando non sono esattamente a 90°
strumenti a evoluzione controllata (feed forward)
sono quelli in cui l’esecutore deve continuare a fornire energia per mantenere il suono. Nel momento in cui l’esecutore cessa di dare energia, il suono scompare più o meno rapidamente. Esempi: strumenti ad arco e a fiato, voce, organo.
strumenti a evoluzione libera (feed back)
sono quelli in cui l’esecutore si limita a fornire una energia iniziale, ma poi non può fare altro per influire sull’evoluzione dinamica del suono che diminuisce gradualmente fino all’estinzione. Esempi: corde pizzicate (arpa, chitarra, liuto, clavicembalo) o percosse (pianoforte), strumenti a percussione.
suono
Qualunque onda meccanica che si propaghi in un mezzo elastico. Non tutte le onde elastiche sono percepibili dall’orecchio. Il suono udibile è un’onda elastica longitudinale di frequenza compresa tra 20 e 20000 Hz
suono puro (pure tone)
Nota senza armoniche, nella quale tutta l’energia è concentrata su una sola frequenza.
T
temperamentoSi indicano con questo nome le piccole modifiche che si apportano ai gradi della scala naturale al fine di ottenere una scala con proprietà differenti.
tempo di riverberazioneTempo necessario perché l’intensità di un suono in uno spazio chiuso decada di 60 dB
tensione (in senso meccanico)
È la forza di reazione che un oggetto sviluppa quando è sottoposto ad una trazione. Per esempio una corda tesa, un palloncino gonfiato sviluppano forze di tensione.
timbro
secondo la definizione dell’American National Standards Institute il timbro è la proprietà della sensazione uditiva in base alla quale un ascoltatore può giudicare differenti due suoni che abbiano la stessa altezza e la stessa intensità. La percezione del timbro ci permette di distinguere la “voce” dei vari strumenti musicali.
tono (intervallo)
La parola ha diversi significati in ambito musicale. Come determinazione di un intervallo indica una seconda maggiore, cioè l’intervallo di 200 cent nella scala temperata. Nella scala naturale, invece, esistono due possibili rapporti tra la frequenza del suono più acuto e quella del suono più grave corrispondenti ad un tono: il tono maggiore (rapporto 9/8) e il tono minore (rapporto 10/9).
toni alti (treble)
Parte superiore della gamma di frequenze percepite dall’orecchio umano.
toni bassi (bass)
Parte inferiore della gamma di frequenze percepite dall’orecchio umano.
toni medi
Parte intermedia della gamma di frequenze percepite dall’orecchio umano.
transiente
Aspetto transitorio di un segnale.
transitorio (regime)
intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio di un fenomeno fisico e la sua “andata a regime” (si usa per indicare l’accensione o lo spegnimento di fenomeni periodici)
trasduttore
dispositivo che trasforma i segnali elettrici in acustici e viceversa, come per esempio un microfono o un altoparlante
tremolo
effetto virtuosistico usato dagli strumentisti e dai cantanti per abbellire un suono, si ottiene modulando leggermente l’ampiezza del suono.
V
ventre (o antinodo)è una regione dello spazio in cui un’onda stazionaria ha ampiezza massima
vibratoeffetto virtuosistico usato dagli strumentisti e dai cantanti per abbellire un suono tenuto, si ottiene modulando leggermente la frequenza del suono.
variazione
Ripetizione di una porzione del discorso sonoro nel quale, rispetto alla prima scansione, alcuni dei parametri costitutivi (altezze, durate, ritmo, timbro) sono modificati e altri restano inalterati, in modo che sia riconoscibile la somiglianza tra la forma originale e quella variata.
W
WattUnità di misura della potenza, elettrica, sonora, o di altra natura.
Z
zona di fusioneIntervallo di tempo entro il quale tutti i suoni riflessi che giungono all’orecchio di un ascoltatore (20-40 ms dal suono diretto) vengono integrati, ovvero fusi insieme, dando luogo a un apparente incremento di livello e a un piacevole cambiamento di carattere, chiamato effetto Haas
zona di udibilitàParte dell’audiogramma (rappresentazione sul piano cartesiano dell’intensità nel dominio della banda di frequenze udibili) compresa fra la soglia di udibilità e la soglia del dolore.